L’ambasciatore ha un ruolo ben preciso: far sentire la presenza del proprio Paese in territorio straniero. In questo modo riescono allo stesso tempo a stringere accordi e/o rappresentanze in sedi diplomatiche. E’ un’attività complessa, che ha preso piede maggiormente durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Oggi ci sono diverse ambasciate in tutto il mondo, soprattutto dei Paesi più significativi… ed uno di questi è l’Italia.
Ma a livello di stipendi, quanto può guadagnare un ambasciatore?
Fare una stima ben precisa non è semplice: non tutti svolgono lo stesso ruolo e c’è chi si dedica principalmente ai programmi di promozione educativa, formazione, innovazione, scienza e tanto altro ancora. Oltre a questo fattore bisogna tener conto della nazione in cui risiedono. Infatti un ambasciatore italiano, non percepisce lo stesso stipendio in tutto il mondo.
Facciamo alcuni esempi (le cifre possono subire variazioni, sono molto orientative):
Tokyo: 27.000 euro
Parigi: 21.000 euro
Ginevra: 20.000 euro
Washington: 25.000 euro
Mosca: 30.000 euro
Londra: 21.000 euro
Se pensate che questi siano stipendi annuali, beh vi sbagliate di grosso: si tratta di retribuzioni mensili, ciò significa che annualmente percepiscono oltre 300.000 euro. E se si aggiungono i contributi per i figli e il coniuge, i guadagni possono arrivare anche sui 500.000 euro. Negli ultimi anni però, con il governo Renzi, si è pensato a dei tagli per chi arrivava a percepire oltre i 600.000 euro.