Per apprezzare veramente qualcosa è necessario conoscerla bene. Vale anche per la musica ed i suoi protagonisti, perciò qui ne presentiamo uno particolare: Karlheinz.
Karlheinz, partiamo dal nome
Karlheinz Stockhausen è stato un grande musicista e compositore tedesco del 1900, appassionato di ricerca e sperimentazione di sonorità sempre nuove. Anche Karlheinz ha tale passione, ed ha quindi preso il proprio nome d’arte ispirandosi al suo omologo tedesco. Il filone musicale di Karlheinz è il techno, ma nella sua produzione è possibile trovare molti richiami: blues, jazz, ritmi asiatici ed africani. Ecco perché la sua è in realtà meglio definibile come musica techno fusion. A sorpresa, vi riecheggia altresì qualche eco del classico settecentesco. Un remix di Karlheinz, “Rosso”, prende il titolo proprio dal soprannome attribuito a Vivaldi a causa della sua capigliatura.
Sperimentare uno strumento
Karlheinz ha provato a studiare e sperimentare novità anche in merito agli strumenti musicali. Al termine di un lungo percorso di ricerca, compreso anche lo studio di strumenti antichi, ha infatti progettato e realizzato il LICHT, sofisticato apparecchio tecnologico. Sensori, luce laser, chip e specifici software fanno sì che il LICHT assume dall’ambiente informazioni luminosi e le trasformi in suoni. Variando la distanza delle mani dallo strumento è possibile modulare i suoni e riprodurre quindi brani musicali senza alcun contatto fisico con l’apparecchio. Lo strumento, presentato all’inizio del 2022, in un primo periodo sarà utilizzato solo dal suo autore e non sarà posto in commercio.
Il logo di Karlheinz
Il logo è un ulteriore elemento utile per conoscere un qualsiasi brand. Il logo di Karlheinz è semplice come figura, ma denso di significati. Si tratta di un esagono regolare che racchiude un fiore. Il fiore, viola a cinque petali, ha al centro un piccolo bottone bianco. Nel logo sono leggibili varie geometrie interne. I numeri, il colore, le geometrie riecheggiano arcaici richiami fondamentali in ogni cultura: la vita, la terra, l’uomo, l’unione con l’universo.
Conoscere la sua musica
Dopo aver conosciuto meglio alcune caratteristiche di Karlheinz, è possibile apprezzare pienamente la sua musica, e capire il motivo dei suoi buoni piazzamenti in classifica. Infatti, una decina di sue tracce entrano in TOP 10 di riferimento, e non mancano collaborazioni con grandi etichette. Con l’etichetta TrackPark, della divisione Proceed Records, esce EP1, il suo primo EP. Da ricordare altresì la collaborazione con l’etichetta Natura Viva. Grazie alla collaborazione con Haldo DJ nasce HAKA Project, un concept di sette tracce che recentemente ha visto l’uscita di un EP intitolato Shams, per la label Cafe de Anatolia. Da ricordare pure le sue raccolte Deep Formentera, Cotê d’Azur (Buddha Bar), CLAPS Records, STPH – Stereophonic e Love Vibration Nation & R3UK (etichetta con nomination al Grammy Award), MODA – Ministry of Dance Arabic.
Per seguire Karlheinz
Partecipare ai concerti dal vivo è la situazione ottimale per seguire un artista, ma non sempre è possibile. È bene allora tener presente che è possibile seguire Karlheinz anche sul web: sul suo sito, tramite you tube oppure su instagram.