L’Italia è indubbiamente un paese di rara bellezza, caratterizzato da località turistiche di grande spessore, da luoghi di immensa cultura, da una popolazione accogliente e variegata, ma soprattutto da un patrimoni artistici e naturali di raro pregio. Ciò non significa però che il Paese sia privo di problemi, anzi, le difficoltà sembrano aumentare costantemente. Vi sono infatti complessità sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sociale: come non menzionare i flussi migratori, le problematiche legate alle grandi opere o le divisioni all’interno dell’Esecutivo. La stabilità politica sembra essere dunque assai lontana, ma il periodo attuale potrebbe essere l’occasione giusta per risollevare le sorti della penisola.
Le Elezioni del Prossimo 26 Maggio Porteranno Grandi Cambiamenti in Valsusa e Dintorni.
Il prossimo 26 maggio 2019 si terranno infatti le attesissime elezioni amministrative in gran parte delle città e dei Comuni italiani. Queste elezioni interne arrivano insieme ad un altro momento elettorale estremamente rilevante: le elezioni europee, che si svolgeranno nella stessa data. La fine di maggio appare dunque un periodo critico per il futuro del Paese e dell’Europa stessa ed è comprensibile che vi sia grande attesa. Tra le zone in cui c’è maggiore trepidazione vi è certamente però la Valsusa. Le elezioni in Valsusa e Valsangone sono infatti un momento chiave per il futuro dell’Italia tutta.
E’ bene ricordare infatti che molte delle località in Valsusa sono dei punti focali per la questione delle grandi opere, basti pensare alla TAV. Un cambiamento politico potrebbe causare dunque rilevanti conseguenze. I paesi che andranno al voto sono molti: in bassa Valsusa troviamo Bruzolo, Borgone, Condove, Vaie, Sant’Antonino, Sant’Ambrogio, Chiusa San Michele, Villar Dora, Caselette, Almese e Rubiana, in alta Valsusa invece Sauze di Cesana, Cesana Torinese, Oulx, Sauze d’Oulx, Salbertrand, Chiomonte, Exilles, Giaglione, Moncenisio, infine nella media Valsusa vi sono Meana, Mattie, Susa, Venaus, Bussoleno, Chianocco, San Giorio, Villar Focchiardo e San Didero.
Lo Spoglio delle Schede sarà Effettuato il Giorno Successivo, il 27 Maggio 2019.
La tendenza evidente e generale è quella di predisporre molte liste civiche costruite per l’occasione, evitando invece la presentazione di altrettante liste di partito, le quali sembrano scarseggiare. Le liste appaiono inoltre colme di candidati, forse in eccesso rispetto all’effettivo elettorato delle singole località. Pensando infatti a Sauze di Cesana, appare forse sproporzionato il numero di quattro liste per 200 elettori, ma ancora di più nel caso di Moncenisio, con due liste per soli 28 candidati. L’unico capoluogo con un numero consistente di elettori è Giaveno, con più di 15.000 persone. Altro elemento rilevante è quello della quantità di simboli e candidati, che sembra maggiore nei centri più abitati, quali ad esempio Rivoli. Anche Giaveno segue la stessa linea, con ben cinque candidati sindaco e addirittura 13 liste collegate.
La popolazione avrà sicuramente una vasta possibilità di scelta ed è altamente consigliato partecipare alle votazioni per non perdersi assolutamente l’occasione di dare voce al proprio pensiero esercitando un diritto importante quanto quello del voto. L’attenzione mediatica alla questione è elevata e il risultato, dopo lo spoglio del 27 maggio, sarà fondamentale.
Foto T’informanews